IL SOGGETTO
Il nome mortaio trae origine dal la-tino volgare mortarjius, derivato a sua volta dal più antico mortare (fare le parti). La necessità di frantumare e polverizzare per percussione alcuni materiali, risale a epoca remota ed era inizialmente praticata soprattutto utilizzando le cavità naturali e, poi, forse ancor prima della molitura con la macina, con i mortai quasi sempre di pietra. I mortai più antichi sono in pietra dura(utilizzati, per esempio, da Etruschi eGreci), marmo o alabastro. Anche la Bibbia ne testimonia l’antico uso: «La manna veniva pestata nel mortaio per preparare focacce».
IL MATERIALE
Il marmo, amato dai più celebri scultori ed architetti di tutto il mondo e di tutte le epoche, sta affermando la sua potenza artistica anche nella moderna concezione di architettura e interior design. Il gusto classico e intramontabile del materiale prediletto da Michelangelo, si adatta ai contesti più svariati, dal nuovo liberty e Barocco, a linee pulite ed essenziali, fino ad ambientazioni di ispirazione industriale.
Il marmo bianco Carrara ha una tonalità di fondo bianco perlato con venature grigiastre più o meno presenti ed evidenti. Esalta naturalmente gli arredi d’antiquariato e i legni scuri di pregio, ma si colloca con grande stile anche nei più moderni contest d’autore.
Il marmo bianco Carrara è la pietra naturale decorativa più usata, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo sia per le sue imparagonabili qualità estetiche che per le sue caratteristiche strutturali, fisiche e morfologiche, che la rendono unica ed inimitabile.
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